Morale separazione e figli.
oggi come tutte le domeniche ho aiutato mia nipote con i soliti disegni tecnici; ma il padre che fa ?
Bella scelta quella di scaricare tutto e separarsi per vedersi proiettati verso una nuova vita, si fa per dire, ma come disse qualcuno diventare padri è facilissimo, il difficile è esserlo. Secondo voi basta una giornata alla settimana per esserlo ? Niente colmerebbe il tempo perduto a rimpiangere i giorni lontano dai figli, vuoi per scelta, vuoi per cause di forza maggiore, pensate a chi sta lontano per lavoro e non potrebbe rispondere ad una domanda dei propri figli su un perché di qualsiasi genere. Oggi si è discusso sull'origine della vita e sul carbonio, perché ne siamo costituiti, come tutti i viventi della terra ? Beh chi frequenta i propri figli un giorno alla settimana ne avrebbe modo di parlarne ? Io con lei no, ma con quelli della mia tribù si, anche se alla fine ne ho parlato proprio con lei, ma solo perché son argomenti con cui mi son già confrontato con i miei di figli. Quello del C è un esempio banale, ma come si fa ad educare un figlio da lontano, come si fa a condurlo verso una morale giusta che lo porti lontano da cattive abitudini, a far diventare giudice capace delle proprie scelte ? Come li si aiuta ad espandere i propri orizzonti in età difficili dove talune scelte possono influenzare il futuro per sempre ? "Homo faber fortunae suae est" sed "Ex Magistribus fabribus omnes necessitant discendere "
Non si può andare incontro alla leggera nella scelta di costruire la cellula fondamentale della società senza accettarne le conseguenze, biologicamente siamo gli esseri che allevano la propria prole più a lungo in rapporto alla durata di vita degli altri animali, e allevare significa farlo in due.
